Inaugurato nel 1998, il Museo Archeologico dell’Alto Adige documenta la storia dell’Alto Adige dal Paleolitico e Mesolitico (15.000 a.C.) fino all’epoca carolingia (intorno all’800 d.C.). Reperti originali, ricostruzioni, immagini stereoscopiche, video e stazioni multimediali interattive offrono uno spaccato affascinante e rigoroso sul più remoto passato del versante meridionale delle Alpi. Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio (3.300 a.C.), con il suo equipaggiamento di utensili, armi e indumenti, costituisce il complesso espositivo centrale
Alla montagna e alla sua cultura Reinhold Messner ha dedicato un progetto museale composto da cinque strutture, collocate in cinque luoghi straordinari delle Alpi. Il Messner Mountain Museum è il luogo d’incontro con la montagna, con l’umanità e infine anche con se stessi.
Ecco i cinque musei:
MMM Firmiano a Bolzano – Rapporto uomo-montagna – MMM Ortles a Solda – Alla fine del mondo – MMM Dolomites a Cibiana di Cadore – Museo nelle nuvole – MMM Juval a Castelbello – Il mito della montagna – MMM Ripa a Brunico – I popoli delle montagne
I Giardini di Castel Trauttmansdorff, adagiati ai margini orientali della città di Merano, destano entusiasmo e ammirazione per la varietà della loro offerta paesaggistica: su una superficie di 12 ettari sono suddivisi 80 ambienti botanici, con piante originarie di ogni angolo del mondo. La loro caratteristica d’unicità è data dal paesaggio che li circonda, poiché i giardini botanici si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, sotto forma di anfiteatro naturale terrazzato, lasciando così ampio spazio a magnifiche vedute sul circostante mondo alpino e sulla città termale di Merano e offrendo, al contempo, suggestivi scorci prospettici sull’universo esotico e mediterraneo dei Giardini stessi.
“Grand Canyon dell’Alto Adige” informa i visitatori in modo molto vivace sull’evoluzione delle montagne e sulla geologia e la diversità delle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. La “gola di Bletterbach” non è solo una semplice gola, bensì un parco avventura, centro di apprendimento e monumento naturale. Il Bletterbach GEOPARC è uno dei musei all’aperto dell’Alto Adige. I visitatori possono scegliere tra il percorso geologico e il sentiero nel bosco per conoscere meglio le Dolomiti d’Alto Adige. Consigliamo di visitare anche il Centro Visitatori e il Geomuseum di Radino. Passeggiando per il Bletterbach, troverete tante tracce di rettili preistorici, impronte ben conservate di piante e altre tracce che mostrano l’attività degli animali. I fossili più grandi si trovano nel museo. La gola è visitabile dal 1° maggio al 31 ottobre. Chi vuole può prenotare anche visite guidate.
Nel 2003 è stato inaugurato nel castello dei conti di Tirolo il Museo storico e culturale della Provincia di Bolzano. Attraverso un percorso interattivo, il visitatore si avvicina alla storia e alla cultura tirolese, scoprendone le movimentate vicende sociali e politiche attraverso i secoli. Ogni sala illustra un tema specifico, dalla preistoria alla vita quotidiana nel Medioevo fino al XX secolo, periodo a cui è dedicata una sezione specifica. Installazioni multimediali, testimonianze su supporto audio e video, oltre a un’ampia raccolta di documenti testimoniano il lungo cammino verso l’autonomia.